Cerca nel blog

venerdì 7 marzo 2014

MiSe e ANIMA: controllo di mercato sui tubi di rame


 

ANIMA / Controllo di mercato sui tubi di rame per condizionamento e refrigerazione

Su segnalazione di ANIMA, il MiSe ha avviato gli opportuni controlli sulla presunta violazione

della normativa di settore che rischia di danneggiare l’intera filiera

 

Milano, 7 marzo 2014 – Federazione ANIMA, che rappresenta in Confindustria l’industria manifatturiera della meccanica, ha dato luogo a un'iniziativa di controllo di mercato.

 

Da tempo è in corso un confronto con il Ministero dello Sviluppo Economico in merito alla situazione del mercato italiano dei tubi di rame per applicazioni industriali nel settore del condizionamento e refrigerazione.

 

La Federazione ha chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico di verificare eventuali violazioni delle normative italiane ed europee e di sensibilizzare i produttori, distributori e consumatori circa i pericoli che derivano da una situazione di illiceità che rischia di danneggiare irreparabilmente l’intera filiera produttiva.

 

Sandro Bonomi, Presidente di ANIMA, afferma: “siamo certi che le aziende di questo settore, che svolgono bene il loro lavoro con attenzione alle leggi vigenti, saranno più che soddisfatte di questa iniziativa. ANIMA è al fianco delle aziende rispettose delle norme e che producono prodotti di qualità. In quest’ottica adotta tutti gli strumenti validi per proteggere le aziende da azioni illecite o concorrenze sleali - dichiara il Presidente Bonomi - Accogliamo quindi con grande favore la decisione del Ministero dello Sviluppo Economico di dar seguito alle nostre richieste sperando che presto si possa finalmente fare chiarezza in merito al rispetto delle regole in un settore come quello della produzione dei tubi di rame, che in Italia è leader a livello europeo, evitando che situazioni di possibile illiceità possano danneggiare irreparabilmente l’intera filiera produttiva. Garantire il rispetto delle regole significa, infatti, sostenere lo sviluppo dell’industria manifatturiera italiana e quindi dell'occupazione”.

 

“Il controllo di mercato è la risposta ai fenomeni diffusi del mancato rispetto delle regole e della contraffazione - afferma Andrea Barazzoni, Presidente del Comitato Anticontraffazione ANIMA - Dobbiamo promuovere sempre più iniziative di questo tipo su tutti i settori industriali, in particolare della meccanica, che soffrono pesantemente questa forma di concorrenza sleale, iniqua e pericolosa per chi opera sulle macchine e per chi utilizza il prodotto finito. Tale situazione comporta, qualora accertata dal Ministero, una notevole distorsione del mercato, oltre che un danno nei confronti degli installatori e del consumatore”.

 

In ANIMA da alcuni anni è attivo uno sportello proprio per affrontare situazioni di distorsione del mercato oltre ad episodi di vera e propria contraffazione dei marchi, delle tecnologie e dei singoli modelli di prodotto. Anche quest’anno in occasione di MCE, Mostra Convegno Expocomfort, che si terrà dal 18 al 21 marzo 2014 nei padiglioni di FieraMilano Rho, è presente un “Comitato Anticontraffazione ANIMA-MCE”, a tutela degli espositori in fiera, che ha dato importanti risultati in questi anni. ANIMA continua a lavorare a favore delle imprese contro la distorsione del mercato e la contraffazione rendendosi parte attiva di concrete azioni di controllo di mercato a tutela dei settori rappresentati.

 

ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine - è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 195.000 addetti per un fatturato di 40 miliardi di euro e una quota export/fatturato del  57% (dati riferiti al consuntivo 2012). I macrosettori rappresentati da ANIMA  sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera- montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere

 

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *