Roma, 11 Luglio 2012. Fa una certa sensazione vedere un treno "in gabbia". Stiamo parlando del treno Italo di Ntv, la compagnia privata di trasposto ferroviario. La fotografia si riferisce alla stazione Ostiense di Roma, da dove transita il treno Italo. Il fatto e' che la biglietteria/sala di attesa, e' a pochissimi metri dal binario dove sosta il treno Italo ma ne e' separata da una grata, cosi' sembra che il treno sia ingabbiato. Il tutto deriva da un decreto presidenziale (1) che prevede che una sede ferroviaria sia divisa da proprieta' laterali da siepi, muri o altri tipi di recinzione stabile, ove sia ritenuto necessario ai fini della sicurezza dalle aziende esercenti. Anche a voler fare una grata, invece che una siepe, la soluzione, molto semplice, sarebbe quella di inserire un cancello nella grata in modo da far accedere i viaggiatori direttamente sulla banchina, invece di obbligarli agli attuali lunghi percorsi. Il cancello potrebbe essere gestito dal personale della Ntv, in modo che sia aperto in corrispondenza dell'arrivo dei treni.
Soluzione semplice in un Paese complicato. Lo segnaliamo al ministro (anche) dei Trasporti, Corrado Passera, al suo vice-ministro, Mario Ciaccia e al sottosegretario Guido Improta. Chissa' che in tre addetti qualcuno riesca a trovare la soluzione, semplice per i viaggiatori, o a far propria la nostra proposta.
(1) art. 36 del DPR 753/80
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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