NAPOLI, 28 GENNAIO 2008 ORE 9.00
SCIOPERO E MANIFESTAZIONE
DEGLI ADDETTI ALLA VIGILANZA PRIVATA:
3.000 ADDETTI E 35 AZIENDE INTERESSATE.
di Raffaele Pirozzi
Il settore della vigilanza privata , nella provincia di Napoli, e' composto da 35 istituti di vigilanza con concessioni di licenza prefettizia, e opera sicurezza armata con circa 3000 dipendenti con diverse centinaia di auto-pattuglie, moto e furgoni blindati per trasporto valori, giorno e notte, per 365 giorni l'anno.
Il settore, oggi, attraversa una crisi economica perché : L'alto numero delle licenze concesse mette in concorrenza terribile tra loro. Queste aziende pur di accappararsi gli appalti eludono il rispetto delle "tariffe di legalita" previste ed offrono massimi ribassi a discapito della formazione, della sicurezza e del costo del lavoro.
Questa politica ha portato, allo stato attuale, la riduzione dell'occupazione ed il non rispetto del CCNL e da qui lo sciopero e la manifestazione.
Infatti, il 28 Gennaio 2008 gli addetti alla vigilanza manifestano a Napoli per scongiurare i licenziamenti di diverse centinaia di lavoratori.
Il Sindacato ed i lavoratori chiedono che, le istituzioni locali si rendano parte sensibile nella soluzione della vertenza In particolare, si chiede che il Prefetto di Napoli e la presidenza della Giunta regionale della Campania mantengono gli impegni assunti per la salvaguardia dei livelli occupazionali a seguito dei cambi di appalto.
E' necessario attivare il tavolo tecnico di settore già definito tra le parti sociali per determinare chiarezza e regole precise in questo settore complesso e difficile.
Sull'argomento abbiamo registrato il parere del Segretario regionale della Filcams /CGIL Giampiero Belusci che ha affermato:" Lo sciopero dei 3.000 addetti alla vigilanza è per la difesa dell'occupazione ed il rispetto del CCNL che è largamente disapplicato nella realtà napoletana.
Le ragioni sono ampiamente illustrate nel manifesto affisso per le città di Napoli e provincia.
Napoli, 26/01/08
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From: raffaele pirozzi <raffaele.pirozzi@email.it>
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