"Già nel febbraio del 2002, all'indomani, forse, della prima grave emergenza rifiuti in Campania iniziai a denunciare le irregolarità nel ciclo dei rifiuti e nell'impiantistica". Così Tommaso Sodano Presidente della Commissione Ambiente del Senato, ricostruisce l'iter che ha portato all'avvio dell'indagine della procura partenopea sulle irregolarità nella gestione dei rifiuti in Campania.
"A seguito delle prime emergenze rifiuti, - dichiara Sodano all'Arca della legalità, su Ecoradio - avevo notato che si procedeva con troppa leggerezza nell'emanare delle ordinanze che favorivano il gestore unico, che era Impregilo, da qui mi accorgo, leggendo le carte, che a mio avviso, la gara stessa era stata costruita per favorire Impregilo, c'erano, insomma, delle anomalie".
Sodano commenta, ai microfoni di Ecoradio, le intercettazioni dell' inchiesta della Procura partenopea sulle irregolarità nel ciclo dei rifiuti, che L'Arca della Legalità ha mandato in onda, in esclusiva, in particolare una intercettazione in cui si parla dell'esigenza di scaricare i rifiuti di notte:
"Nel casertano c'è uno strano connubio tra i settori della struttura commissariale come Claudio De Biasio, settori di Alleanza Nazionale vicini a Mario Landonfi, settori di Forza Italia, legati a Nicola Cosentino con i Fratelli Orsi che erano legati al consigliere regionale Ds Brancaccio. C'è una commistione molto strana, ripeto, ed è il motivo per cui per anni, a fare opposizione al sistema che si era costituito, eravamo veramente molto pochi".
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