Recepp Tayyip Erdogan è il più popolare tra i leader dell'Europa geografica.
Lo sostiene un'analisi de IlSocialPolitico.it - il primo "social magazine" che indaga sull'attività 2.0 di politica, istituzioni, influencer e fenomeni sociali - che ha messo a confronto i profili Facebook e Twitter del presidente turco con quelli dei principali leader dell'Ue, nei giorni in cui si consuma lo scontro a distanza tra Ankara e Bruxelles in vista del referendum sul presidenzialismo che si svolgerà in Turchia il 16 aprile.
La pagina fan del "Sultano" ha ottenuto sinora oltre 8 milioni e 950 mila like, mentre il profilo Twitter ha registrato 10 milioni e 100 mila follower. Nessun politico europeo gode di una simile popolarità, nemmeno quelli dei Paesi più grandi.
Angela Merkel, ad esempio, su Facebook si ferma a poco meno di 2 milioni e 391 mila fan (e non ha un account Twitter ufficiale). Francoise Hollande, invece, ha poco più di 1 milione di like su Fb e quasi 2 milioni di follower su Twitter. Theresa May (premier britannica) si ferma a oltre 331 mila fan su Facebook e 272 mila follower.
Mariano Rajoy (Spagna) ha ottenuto 235.444 like sulla sua pagina Fb e 1 milione 900 mila follower su Twitter. Il premier italiano Paolo Gentiloni, invece, ha poco più di 34 mila like e circa 150 mila follower. Insomma nessuno dei maggiori leader europei si avvicina a Erdogan.
Ma la notizia è un'altra: sommando i dati di tutti i capi di Stato o di governo dei 28 si ottiene un risultato inferiore a quello del solo Erdogan.
I fan totali raccolti su Facebook dai vari leader sono, infatti, circa 7 milioni e 728 mila (meno degli oltre 8 milioni del "Sultano"), mentre i follower totali sono poco più di 6 milioni (Erdogan, come visto, ne ha ottenuti 10 milioni e 100 mila).
Questi numeri non vanno letti solo in un'ottica statistica, ma anche politica. Il consenso popolare di cui gode Erdogan, infatti, non solo rende più agevole il percorso verso il presidenzialismo, ma deve indurre i leader europei a un confronto più cauto e alla ricerca di un dialogo costante.
Il rischio non è solo quello di perdere un potenziale alleato, ma un intero popolo. Con tutte le conseguenze che questo può comportare.
IlSocialPolitico.it è il primo "social magazine" che indaga sull'attività 2.0 di politica, istituzioni, influencer e fenomeni sociali.
Nato da un'idea dei giornalisti Luca La Mantia e Guido Petrangeli, il Social Politico è un portale d'informazione ed un osservatorio sui social media, intesi come i nuovi strumenti di comunicazione politica.
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