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martedì 11 luglio 2006

AL VIA GOLETTA DEI LAGHI "CIGNO AZZURRO 2006"


DAL LAGO MAGGIORE A QUELLO DI BRACCIANO,

DAL LAGO DI COMO AL TRASIMENO PASSANDO PER IL LAGO DI GARDA:

OTTO SPECCHI D'ACQUA, PIÙ DI 100 CAMPIONAMENTI IN UN MESE DI VIAGGIO

AL VIA GOLETTA DEI LAGHI

"CIGNO AZZURRO 2006"

LA CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLE ACQUE LACUSTRI ITALIANE

Milano, 11 luglio 2006 - Otto specchi d'acqua sotto la lente d'ingrandimento, più di 100 campionamenti, 6 regioni italiane coinvolte, oltre 200 gli enti locali interessati. Sono questi i numeri di Goletta dei Laghi "Cigno azzurro", la prima edizione nazionale della campagna di analisi e informazione sulle acque lacustri italiane, realizzata da Legambiente con il contributo di COOU (Consorzio Obbligatorio Olii Usati) e COBAT (Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste).

La campagna parte oggi da Laveno (Va) sul Lago Maggiore, proseguendo poi per gli altri grandi laghi del Nord Italia, Como e Garda, e scendendo la penisola fino al Lazio con i laghi di Bracciano, Martignano, Albano e Nemi e finendo poi sul lago Trasimeno in Umbria. Risorsa importantissima per la diversità del paesaggio italiano e come principali riserve d'acqua dolce, i laghi tornano protagonisti della scena con Goletta dei laghi. Ogni anno lungo le rive lacustri si contano oltre 20 milioni di villeggianti, i laghi contano da soli il 7% delle presenze turistiche annuali e una buona parte dei turisti stranieri scelgono i laghi italiani, in particolare del Nord Italia come meta delle loro vacanze. Paesaggi che non hanno nulla da invidiare alle più belle e prestigiose località balneari del Bel Paese, eppure la loro importanza ecologica ed economica è spesso sottovalutata e il loro fragile ecosistema è ancora oggi minacciato.Motivo che ha spinto Legambiente ad attraversare l'Italia con Goletta dei Laghi per analizzare la qualità delle acque di balneazione, ma non solo: sarà anche un'importante occasione per parlare di turismo di qualità e di economia sostenibile, per individuare e segnalare aree a rischio per cemento selvaggio e scarichi illegali e per incentivare le buone pratiche di gestione sostenibile di strutture ricettive e del territorio.

"I laghi rappresentano una risorsa preziosissima per l'Italia, - spiega Andrea Poggio, vice direttore generale di Legambiente - offrono varietà di bellezze naturali e culturali, troppo spesso però a rischio soprattutto per la delicatezza del loro ecosistema. Eppure la loro importanza ecologica e di attrattività turistica è ancora, spesso, sottovalutata. Motivo che ha spinto Legambiente a promuovere Goletta dei Laghi, la prima campagna nazionale di monitoraggio della qualità delle acque dei laghi italiani. Un'iniziativa – aggiunge Poggio – che si propone come strumento di raccolta dati su basi scientifiche, ma anche come mezzo di comunicazione con i cittadini sulla complessità e il valore degli ambienti naturali del nostro Paese".

"L'attività del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati - afferma Paolo Tomasi, presidente del COOU - sottrae alla dispersione nell'ambiente un rifiuto pericoloso: 5 kg di olio usato immesso in un lago inquinano una superficie grande come un campo di calcio. Ma, nel contempo, riutilizzare l'olio usato significa risparmiare: in poco più di vent'anni, il nostro lavoro ha consentito all'Italia minori importazioni di petrolio per ben 800 milioni di euro. Partecipare a "Goletta nei Laghi", ci offre l'opportunità di rafforzare l'alleanza con il nostro interlocutore più importante: il cittadino."

"Si tratta di un'iniziativa importante e dal forte impatto – afferma Giancarlo Morandi, presidente del COBAT - che segna un nuovo passo in avanti sulla strada di una piena e consapevole difesa dell'ambiente, e che il COBAT, da sempre impegnato nell'assicurare la raccolta capillare e il riciclo, sull'intero territorio nazionale, di rifiuti pericolosi come le batterie al piombo esauste, sostiene e fa propria. Siamo convinti – ha concluso Morandi - che soltanto con la collaborazione di tutti, istituzioni e cittadini, quello che è un bene comune, come i nostri laghi, possa continuare ad esserlo anche per le generazioni future".

Il monitoraggio

I tecnici di Legambiente a bordo del laboratorio mobile percorrono le coste dei principali laghi italiani, prelevando circa 100 campioni di acqua, eseguendo le analisi previste dalla legge sulle acque di balneazione (Dpr. 470/82) e, per alcuni parametri, quelle previste dalla nuova direttiva 2006/7/CE sulle acque di balneazione.

I parametri monitorati sono:

- microbiologici: coliformi fecali, streptococchi fecali/enterococchi intestinali, escherichia coli;

- chimico-fisici: temperatura dell'acqua, ph, ossigeno disciolto, conducibilità/salinità, trasparenza, presenza di materiale oleoso in superficie e di tensioattivi.

I punti di prelievo vengono scelti tra quelli riportati sul Rapporto del Ministero della Salute sulla qualità delle acque di balneazione. I prelievi vengono effettuati dalla riva, ad una profondità di circa 30 cm sotto il pelo libero dell'acqua ad una distanza dalla battigia tale che il fondale abbia una profondità di circa 70cm.

Le tappe della campagna

Lago Maggiore: 11-15 luglio 2006

Lago di Como: 16-20 luglio 2006

Lago di Garda: 21-25 luglio 2006

Laghi di Bracciano, Martignano, Nemi, Albano: 27 luglio-1 agosto 2006

Lago Trasimeno: 2-7 agosto 2006

Gli Sponsor della Goletta dei Laghi di Legambiente

COBAT è il Consorzio Obbligatorio istituito per legge per occuparsi della raccolta e del riciclo delle batterie esauste. Batterie che alla fine del loro ciclo di vita diventano rifiuti pericolosi, perché all'interno dell'involucro di plastica (in genere polipropilene) ci sono dei composti di piombo e acido solforico dannosi per l'ambiente e la salute dell'uomo. COBAT assicura la raccolta gratuita tramite operatori incaricati che ritirano le batterie esauste presso tutti gli autoriparatori, nonché nelle isole ecologiche istituite ad hoc dai Comuni o gestori che effettuano la raccolta differenziata e nei punti di raccolta di imprese ad alto consumo di batterie, di ipermercati, porti e consorzi agrari.

COOU è il Consorzio obbligatorio di raccolta degli oli lubrificanti usati. La sensibilizzazione dei cittadini sulla raccolta ed eliminazione degli oli usati costituisce uno dei compiti che la legge ha affidato al COOU. Negli ultimi anni la comunicazione del COOU è indirizzata al settore della nautica, che costituisce uno dei settori critici della raccolta degli oli usati a causa dei danni ambientali che potrebbe provocare. Al fine di prevenire i danni ambientali agli ecosistemi lacustri, quest'anno il COOU ha deciso di partecipare attivamente alla iniziativa di Goletta dei laghi.

Ufficio Stampa Legambiente 02 45475777 – 328 7579798

Ufficio Stampa Cobat, Fabio Belfiori 06 441640316 - Andrea Pietrarota 335.5640825

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