ENEA
Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente
Workshop
ENERGIA E AMBIENTE
ENEA PER LE REGIONI E I DISTRETTI PRODUTTIVI
Il Prof. Luigi Paganetto, Commissario Straordinario dell'ENEA, aprendo i lavori del Workshop: "L'ENEA per le Regioni ed i distretti produttivi" che si è tenuto oggi presso la sede di Roma dell'ENEA ha detto: "L'ENEA vuole proporre un forte rilancio delle sue attività verso il territorio, sia nei confronti delle Regioni e degli Enti Locali che dei Distretti Produttivi, aprendo un confronto con questi soggetti per mettere a fuoco le loro esigenze attuali e potenziali di tecnologie e di ricerca in materia di energia e ambiente".
L'ENEA opera a supporto delle Regioni e degli Enti locali fin dagli anni '80. Il decentramento e l'assunzione di maggiori compiti e responsabilità in campo energetico da parte delle Regioni hanno dato luogo negli anni a numerosi accordi bilaterali con l'ENEA per lo più incentrati sulla definizione dei Piani Energetici. I problemi relativi alla sicurezza degli approvvigionamenti, ai costi petroliferi e al contenimento delle emissioni climalteranti hanno spostato l'attenzione sulle energie rinnovabili, sul risparmio e sull'efficienza energetica. Per rispondere a queste esigenze del Paese i programmi dell'Ente sono fortemente orientati allo sviluppo delle tecnologie energetiche e delle metodiche di governance sostenibile degli assetti energetici. Insediamento, generazione e utilizzo delle varie fonti energetiche in una chiave di valorizzazione ambientale, di crescita economica e di pluralità di accesso al mercato dell'energia rappresentano una sfida di grande complessità ma parimenti di grande opportunità per il rilancio produttivo di importanti aree del Paese. Il tradizionale rapporto dell'ENEA con le Regioni deve inserirsi in questo contesto per trasformare i vincolienergetici e ambientali in autentiche leve per l'innovazione, degli assetti economici, produttivi, tecnologici e sociali dei territori regionali. In tal senso la collaborazione va ricercata soprattutto sugli incroci a maggior contenuto tecnico-scientifico tra programmazione energetica e politiche di sviluppo.
Il Prof. Paganetto rileva come le ricerche dell'ENEA in campo energetico-ambientale abbiano quale importante punto di riferimento sul territorio anche la piccola e media industria. Gran parte della nostra industria è di fatto organizzata in forma distrettuale dimostrando importanti capacità produttive e innovative. Ciononostante i costi energetici, del 25-30% più alti dei concorrenti europei, e i rischi connessi con le discontinuità di esercizio della rete elettrica stanno frenando la capacità di ripresa dei distretti. A fronte delle grandi trasformazioni che anche i distretti stanno conoscendo e che tendono in parte a "indebolire" i vantaggi della prossimità geografica, indubbiamente l'energia e l'ambiente (insieme alla logistica) costituiscono i più importanti fattori leganti a carattere territoriale. I Centri ENEA sono presenti dal Nord al Sud del Paese: Saluggia (Vercelli), Ispra (Varese), Santa Teresa (La Spezia), Bologna, Brasimone (Bologna), Faenza (Ravenna), Casaccia e Frascati (Roma), Portici (Napoli), Brindisi e Trisaia (Matera). Essi costituiscono in molti contesti un vero e proprio bene collettivo del sistema territoriale su cui insistono; sono un insieme organizzato di competenze integrate a disposizione dei sistemi economici locali con i quali vengono sviluppate collaborazioni sull'innovazione tecnologica e su servizi scientifici avanzati particolarmente in tema di efficienza energetica e di valorizzazione ambientale degli assetti produttivi. Nel corso del Workshop sono stati presentati alcune emblematiche collaborazioni dei Centri ENEA con i distretti industriali.
Roma, 5 luglio 2005
Nessun commento:
Posta un commento