UE: COLDIRETTI, PE SOSTENGA TESTO COMAGRI SU PRATICHE SLEALI
"Il Parlamento Europeo sostenga il Progetto di Relazione della commissione agricoltura e sviluppo rurale sulle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra le imprese nella filiera alimentare per dare così il mandato per l'avvio del negoziato con il Consiglio e giungere ad una conclusione del dossier entro la fine dell'anno". E' quanto chiede il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo in una lettera inviati ai rappresentanti italiani al Parlamento Europeo che il 25 ottobre in seduta plenaria sarà chiamato ad esprimersi per concedere il mandato negoziale relativo al testo approvato il 1° ottobre sul Progetto di Relazione della commissione agricoltura e sviluppo rurale, sulla proposta di Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra le imprese nella filiera alimentare, presentata dalla Commissione europea. Si tratta – sottolinea la Coldiretti - di un passaggio fondamentale per il futuro del settore agroalimentare europeo, in quanto assicura una base comune minima a livello UE di tutela armonizzata fra gli Stati Membri, da affiancarsi alle misure previste a livello nazionale dai singoli Stati, per stabilire le pratiche commerciali sleali da vietare su tutto il territorio dell'Unione. Da anni ormai il settore agricolo europeo in maniera unitaria – continua Moncalvo - chiede una normativa UE che miri ad affrontare queste pratiche, per una filiera agricola e alimentare più giusta, più trasparente, più equa e più sostenibile in tutta l'UE, dalla quale ogni operatore possa trarre beneficio, inclusi i consumatori. Riteniamo – precisa Moncalvo - che la relazione della Comagri vada nella direzione auspicata, apportando quelle modifiche essenziali alla proposta della Commissione che portino ad una legislazione effettivamente efficace. Coldiretti – conclude Moncalvo - esorta pertanto a non perdere questa opportunità per proteggere la sostenibilità economica, sociale ed ambientale della nostra catena di approvvigionamento alimentare, rafforzando la competitività e la crescita dell'Europa.
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