Cerca nel blog

venerdì 5 maggio 2017

Cnr: "Xylella: l’unica soluzione è la ricerca scientifica"

Alla luce dei recenti risultati ottenuti dalle ricerche sulla Xylella fastidiosa, il Cnr illustra il proprio contributo nella lotta all'epidemiache in Puglia interessa un ampio territorio e che ha provocato un enorme danno all'olivicoltura salentina. Gli studi, ancora in corso, stanno fornendo sempre maggiori conoscenze anche sulla stabilità e utilità di eventuali varietà resistenti. Scopo della ricerca coordinata dall'Ente è anche fornire un'informazione corretta, fondata sulla evidenza dei dati e dei risultati scientifici

 

La Xylella fastidiosa è un batterio patogeno delle piante, incluso nella lista degli organismi nocivi da quarantena non presenti in Europa e, pertanto, regolamentato da un'apposita Direttiva comunitaria (la 2000/29 CE) che in caso di epidemia obbliga gli Stati membri ad interventi immediati di eradicazione o, quando questa sia tecnicamente non possibile, di contenimento. La scoperta e la diffusione di Xylella in Puglia interessa ampie fasce territoriali.


"Il Consiglio nazionale delle ricerche, attraverso l'Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Ipsp-Cnr) e altri istituti dell'Ente presenti sul territorio, è impegnato da anni su questi temi grazie al lavoro e ai talenti dei suoi ricercatori e ricercatrici nella comprensione del fenomeno e nella ricerca di soluzioni", dichiara il presidente del Cnr Massimo Inguscio. 


"Si tratta di un lavoro scientifico multidisciplinare, rilevante e innovativo, anche perché riguarda un problema quasi sconosciuto in Europa sino a quattro anni fa, che ha un importante impatto economico, sociale ed ambientale e che richiede l'applicazione di misure di controllo a volte impopolari. In questo contesto è fondamentale il contributo del Cnr alla ricerca, alle soluzioni e a un'informazione e divulgazione basate su dati e risultati scientifici. Il valore scientifico e di coordinamento delle ricerche del Cnr risulta importante al fine di valorizzare e ottimizzare gli studi, le scoperte, le risorse disponibili, nel dare informazioni corrette che siano di aiuto per le persone dei territori coinvolti e per le politiche delle istituzioni locali, nazionali e internazionali che in futuro potrebbero coinvolgere anche altri paesi", sottolinea ancora Inguscio.


"La Xylella è un pericoloso batterio patogeno che deve essere affrontato con adeguate misure fitosanitarie e che ha già provocato un enorme danno all'olivicoltura salentina. Il Cnr ha segnalato per primo l'arrivo del patogeno e ha messo in atto una serie di ricerche e studi coordinati dai ricercatori del Cnr che hanno vinto bandi finanziati da Commissione Europea, da Efsa (l'Autorità europea per la sicurezza alimentare) e altri soggetti coinvolti, che hanno consentito un enorme progresso scientifico nella conoscenza della patologia e nella messa a punto di metodi di lotta e controllo", spiega Francesco Loreto, direttore del Dipartimento di scienze bio-agroalimentari (Disba) del Cnr. 


"Le ricerche in corso hanno permesso tra l'altro di evidenziare cultivar di olivo resistenti al batterio. Ulteriori studi sono in corso per verificare le basi molecolari, biochimiche e fisiologiche di questa resistenza, la persistenza nel tempo, l'impatto sulle caratteristiche agronomiche e produttive delle piante, l'innesto di cultivar resistenti come pratica per il recupero di piante monumentali e molto altro".


Queste informazioni sono essenziali per avere un quadro completo della stabilità e utilità di eventuali tratti di resistenza. "Una delle cultivar resistenti (FS-17) è una selezione brevettata ormai da trent'anni dal Cnr, la cui licenza esclusiva è stata ceduta a tre vivai, su diverse zone del territorio nazionale", puntualizza Loreto. 


"I vivai licenziatari possono moltiplicare le piante di FS-17 mentre chiunque può acquistare da questi vivai e rivendere sul mercato e sono possibili anche sub-licenze. Il Cnr ha una royalty sulle vendite che in totale, compreso l'equo premio per l'inventore, è del 10% del costo delle piante commercializzate: l'Ente contribuirà ulteriormente al superamento dell'emergenza Xylella e al controllo del patogeno reinvestendo le royalties derivanti da vendite di eventuali cultivar resistenti per ulteriori studi e ricerche sulla biologia e sulla lotta al patogeno, e per la tracciabilità e certificazione del materiale messo in commercio".

 

Roma, 5 maggio 2017

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *