Il benessere? Viene dal buonumore In tanti con lo "Yoga della risata"
"Un minuto di risate equivale a dieci minuti di vogatore"
di BENEDETTA PERILLI
Repubblica Ridono senza un motivo per migliorare il proprio benessere fisico e psicologico, si riuniscono in tutto il mondo intorno a cinquemila e cinquecento centri specializzati che vanno dalla Thailandia alla Svezia, dal Giappone all'Italia e la prima domenica di maggio di ogni anno festeggiano la loro giornata mondiale. Chi sono?
Difficile tracciarne un profilo tanto è vasta la loro eterogeneità, sono uomini e donne, dai trent'anni in su, di ogni classe sociale e culturale, uniti sotto lo stesso comune interesse per lo yoga della risata. Internazionalmente conosciuta come laughter yoga questa disciplina di meditazione orientale non ha niente a che vedere con le barzellette o con l'umorismo facile ma è una vera e propria dottrina, in indiano prende il nome di Hasya Yoga, studiata e sviluppata dal medico indiano Madan Kataria che nel 1995 fondò a Mumbai il primo club dedicato all'attività. "Con lo yoga della risata uso il ridere come energia terapeutica e rigenerante per il corpo e per lo spirito - spiega Kataria - Esistono due tipi di risate: una esterna che ha bisogno di stimoli esterni per venire fuori e una interna, che ognuno di noi porta sempre dentro di se e che solo noi possiamo gestire e risvegliare. La mia tecnica vuole essere un aiuto per sprigionare la risata interna che è dentro di noi".
Come fare? Naturalmente iniziando a ridere. Non da soli però. È fondamentale far riferimento ad uno dei numerosi centri specializzati sparsi in tutto il mondo, seguendo delle semplici regole e non dimenticando mai che il laughter yoga è una tecnica di meditazione serissima, che fonde pratiche della tradizione yoga, come la respirazione, ad esercizi specifici mirati a stimolare la risata senza motivo. Insomma ridere si, ma con la giusta concentrazione. Gli incontri di yoga della risata possono svolgersi sia al chiuso che all'aperto e si strutturano in lezioni di gruppo di circa trenta minuti. Laura Toffolo, responsabile italiana del laughter yoga oltre che teacher, leader e ambasciatrice spiega: "Il gruppo è nella fase iniziale un aspetto molto importante perché garantisce quel contatto oculare che stimola la contagiosità della risata e aiuta a superare l'imbarazzo. Da una risata simulata si passa ad una vera risata che rieduca il nostro senso dell'umorismo e che scava fino alla fase infantile".
Le lezioni iniziano con una fase di riscaldamento alla risata che si sviluppa in tre momenti: si parte battendo le mani in modo ritmico e cantando contemporaneamente versi come oh - oh, ah, ah, ah; poi si aggiunge la respirazione profonda con ispirazione- espirazione dal naso e dalla bocca ed infine si praticano esercizi di allungamento del collo e delle braccia. Conclusa la fase di riscaldamento si entra nel vivo della pratica attraverso la stimolazione di tredici risate differenti che non devono durare più di trenta secondi e devono essere seguite da tre respiri profondi: dalla risata di cuore con le braccia verso il cielo a quella di apprezzamento con le dita che formano un ok, da quella a bocca chiusa a quella del perdono, dalla risata graduale alla risata cuore a cuore. La sessione si conclude con un grido di incitazione alla felicità che può variare da gruppo a gruppo e con un minuto di rilassamento ad occhi chiusi e braccia verso il cielo per sprigionare la pace nel mondo. Questo modello di sessione della risata si ispira a Ridere senza motivo, libro-manifesto della disciplina scritto dal dottor Kataria.
I benefici del laughter yoga sono molteplici, variano dall'intensità con la quale lo si pratica e riguardano sia la sfera psicologica sia quella fisica. La risata è un ottimo rimedio per lo stress, la depressione, l'ansia, la cura post-traumatica in seguito a lutti o malattie oltre che un aiuto per migliorare la propria autostima e la qualità delle relazioni interpersonali, ridere rinforza inoltre il sistema immunitario, aiuta a prevenire le malattie del sistema circolatorio e respiratorio in particolare la bronchite, migliora la qualità dell'epidermide garantendo un maggior afflusso di sangue al viso. Il dottor William Fry della Standford University ricorda: "Un minuto di risate equivale a dieci minuti di vogatore".
In Italia ci sono circa dieci centri specializzati, i più attivi si trovano a Roma e Firenze, che organizzano incontri settimanali, seminari e workshop. "Il 2008 è un anno speciale per lo yoga della risata in Italia - ricorda Laura Toffolo - oltre ad una maggiore attenzione mediatica che ha corrisposto ad un maggior numero di interessati alla disciplina, quest'anno ospiteremo anche due eventi molto importanti: prima il workshop di una settimana con il dottor Madam Kataria e poi, in autunno, la conferenza europea che si terrà a Roma". Prima però i ridanciani di tutto il mondo hanno un appuntamento al quale non possono mancare: il 4 maggio si festeggerà il decimo World Laughter Day, una manifestazione positiva che promuove la pace nel mondo con la costruzione di uno spirito di fratellanza globale mosso dalla risata.
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