Da sabato 27 ottobre riprendono gli incontri dedicati alla biodiversità agricola di Emilia Romagna, Toscana e Liguria, per conoscere più da vicino rare varietà vegetali e razze animali dimenticate o poco conosciute. Il primo appuntamento riguarderà il sidro ottenuto da mele di varietà antiche e selvatiche delle nostre montagne
Con l'arrivo dell'autunno al Rural Market di Borgo Giacomo Tommasini 7 a Parma riprendono gli appuntamenti dedicati alla biodiversità agricola del territorio tosco-emiliano e ligure. La proposta è volta a far conoscere da vicino quegli agricoltori e allevatori custodi che ogni giorno si impegnano a salvaguardare prodotti della terra e di razze animali a rischio di estinzione e spesso dimenticati, dal forte legame con il territorio e di grande qualità. Piccole realtà emiliane, toscane e da qualche mese anche liguri, si presenteranno periodicamente attraverso incontri gratuiti organizzati il sabato mattina a partire dalle 10.30. Un calendario che si accompagnerà al ritmo delle stagioni, proprio come i prodotti disponibili in negozio. Il periodo autunnale, tra gli altri, regala profumi che arrivano dai boschi.
E così il 27 ottobre si parte con Filippo Valla che, facendo base in una piccolissima frazione di Corniglio nel parmense, ha riscoperto un'antica tradizione montana: la produzione di sidro. Una bevanda a basso contenuto alcolico che era consuetudine preparare in passato raccogliendo mele di varietà locali selvatiche dell'alta val Parma, insieme alla mela Rosa, tra le più diffuse nell'alta val Baganza. Il 10 novembre l'agronomo ed esperto di biodiversità Mauro Carboni parlerà ancora di mele ma anche di pere di rare e antiche varietà e del Marrone di Campora di Neviano degli Arduini, sempre nel parmense, una cultivar rinomata per la sua qualità e presente da secoli in questo territorio. E come sempre, non mancheranno gustosi assaggi!
Il Rural Market è aperto dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 17 alle 20. Chiuso la domenica e il lunedì. Tel. 0521.237485.
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