Davigo sulla corruzione: " "Nei meccanismi di selezione della classe politica possono annidarsi fenomeni di corruzione"
"La classe politica oggi è selezionata anche tramite meccanismi che assicurano il perpetuarsi di oligarchie". La denuncia viene da Piercamillo Davigo, consigliere della Corte di Cassazione, durante la puntata odierna de L'arca della Legalità, in onda su Ecoradio. "In questo modo", ha proseguito Davigo, "possono annidarsi fenomeni gravi di corruzione."
"Siamo abituati a pensare che gli eletti sono scelti dagli elettori: non è così, gli eletti sono scelti da chi fa le liste elettorali. Il potere di fare le liste è il potere vero di scegliere gli eletti. Fa le liste chi ha il controllo dei partiti. In una situazione in cui i partiti non hanno regole, perché secondo la normativa italiana i partiti sono associazioni non riconosciute, è possibile fare in un partito quello che non sarebbe possibile fare in una società di capitali: bilanci artefatti, tessere inventate e così via..."
"E' accaduto a un partito", ha concluso Davigo "che avesse più iscritti che voti. Siccome non è credibile che neppure gli iscritti votino per il partito per il quale sono iscritti, evidentemente si trattava di iscritti inventati. Questo vuol dire che le tessere sono pagate da colui che le inventa. Il che richiede disponibilità di denaro solitamente di provenienza illecita"
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