Ventimetriquadri: si intitola così la prima caffetteria "specialty" di Napoli, appena nata nel quartiere del Vomero (in via Bernini 64/a), che si propone di far incontrare la tradizione dell'espresso con le varietà più pregiate di caffè certificate dalla SCA (Specialty Coffee Association).
La filosofia del nuovo locale, diretto da Vincenzo Fioretto, imprenditore partenopeo, è "Vivere il piacere di stare insieme attraverso la scelta di prodotti etici e di qualità che esaltino gusti e fragranze in modo da stimolare momenti di 'ben essere'. Vogliamo accogliere i nostri clienti in un luogo intimo e accompagnarli in un percorso di gusti piacevoli e armoniosi".
All'inaugurazione del nuovo locale, lo scorso mercoledi 31 maggio, ha partecipato anche Francesco Sanapo, coffee lover, ideatore della torrefazione e linea di caffetterie specialty Ditta Artigianale, un passato da pluripremiato campione nazionale baristi.
Sanapo ha deciso di portare a Napoli tutta la sua esperienza nel mondo dello specialty, con caffè altamente selezionati, scelti nei viaggi nei paesi d'Origine.
Nella caffetteria neonata, infatti, sarà possibile degustare alcuni monorigine e la miscela Jump, un caffè che è una sferzata di energia, il primo nato in casa Ditta Artigianale.
Ha detto Francesco durante l'inaugurazione: "Andiamo a Napoli per servire caffè specialty in una delle città più belle al mondo. Sono molto legato a questa terra, mia mamma infatti è napoletana e ho sempre apprezzato la ritualità che c'è qui dietro al momento del caffè. In tutti questi anni di attività, mi è capitato spesso di parlare con tanti colleghi sulla necessità di puntare tutto sulla qualità, che a volte in Italia è venuta meno, per vari motivi, tra cui la poca attenzione del barista e un sistema di commercio del caffè che vede la qualità tra gli ultimi step nella scelta di acquisto. Invece portare Ditta Artigianale a Napoli mi rende pieno di orgoglio: vediamo cosa succederà".
Conclude: "Quando ho aperto, ormai diversi anni fa, il primo Ditta Artigianale a Firenze, mi dissero che ero un folle perché proponevo un espresso specialty in Italia a un euro e cinquanta. La stessa cosa probabilmente si ripeterà a Napoli, ma so che lo staff di Ventimetriquadri saprà spiegare bene ai clienti cosa si nasconde dietro quella tazzina, quale filiera di qualità e quanto amore ci voglia per produrla".
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