«Il voto italiano a favore della coltivazione dei tre mais OGM, oltre a dare la zappa sui piedi all'agricoltura europea, è pura ipocrisia, dato che in Italia queste colture sono già vietate. Come spiega il ministro Martina questo autogol?», chiede Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura sostenibile Greenpeace Italia. «Gli europei, con gli italiani in testa, chiedono agricoltura sostenibile, e non quella intensiva e dannosa per l'ambiente promossa dalle multinazionali dell'agrochimica».
La gran parte dei Paesi Ue non ha sostenuto le proposte della Commissione, nonostante ora a livello nazionale si possa vietare la coltivazione di OGM. «Data la diffusa opposizione alle colture OGM da parte di cittadini e deputati europei, la Commissione sarebbe cieca a interpretare il voto odierno come una luce verde», continua Ferrario. «L'Europa dovrebbe voltare pagina sugli OGM una volta per tutte, e concentrare urgentemente i propri sforzi sull'agricoltura ecologica».
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento