Milano 25 gennaio 2017 - "Sono consapevole che le parole non hanno nessuna utilità in momenti come questi e sono insufficienti ad esprime il dolore e lo smarrimento che ha colto tutti voi e noi di fronte alla tragicità della morte di Nadia. Ma non posso non dirvi che vi sono davvero vicina, così come sono certa di interpretare i sentimenti di tutti i consiglieri provinciali, regionali, nazionali di Federsolidarietà e di Confcooperative insieme a quelli di tutti i cooperatori e le cooperatrici nel porgere innanzitutto le condoglianze alla famiglia di Nadia e a voi tutti".
Comincia così la lettera scritta da Valeria Negrini, presidente di Federsolidarietà – Confcooperative Lombardia e vicepresidente di Confcooperative Brescia, indirizzata al presidente e agli operatori di Cascina Clarabella, la cooperativa di Iseo colpita dalla tragica scomparsa di Nadia Pulvirenti, la terapista ferita a morte da uno dei pazienti psichiatrici ospitati all'interno della comunità protetta.
"E' un lavoro difficile e complicato quello di chi sceglie di dedicarsi ogni giorno all'accoglienza e alla cura - conclude il messaggio - e a volte accade che presenti un conto che nessuno vorrebbe mai pagare; ma dobbiamo accettarlo, come parte di quella fragilità e limite che è segno del nostro essere uomini e donne e che riusciamo ad affrontare solo rafforzando ancora di più i nostri legami, continuando con ancora più coraggio e passione il nostro impegno per la promozione umana e l'inclusione sociale".
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