“Mi prese il panico
per le sue ultime frasi perché mi dette l’impressione che l’avventura stava
appena iniziando e io dovevo stargli dietro, seguirlo in tutto insomma. Solo
alcuni anni più tardi capii il vero messaggio, che dovevo iniziare a percorrere
la via della scrittura e dell’arte in tutte le sue forme e… mettere per
iscritto tutte le esperienze che stavo per fare con il mondo celeste, con
l’aldilà.” - “Il lungo viaggio
dell’anima”
Mercoledì 8 marzo
2017 presso l’Accademia Gioachino Belli (via Casilina 5L) a Roma si è
tenuta la presentazione ufficiale del primo
romanzo di Cinzia Rinaldi: “Il lungo viaggio dell’anima” edito dalla casa
editrice Bastogi Libri.
Il Prof. Carlo
Volponi, vice Presidente dell’Accademia, ha presentato l’autrice lodando
l’entusiasmo e la forza mostrata per la stesura di un romanzo autobiografico gravido di sogni, visioni ed apparizioni
non comuni che spaventano la maggior parte degli esseri umani, per la mancanza
di sensibilità per le energie presenti nel mondo. Presenti all’evento anche il
Direttore della casa editrice Bastogi Libri, il Dott. Angelo Manuali, e la Responsabile Dott.ssa Roberta Manuali.
“Il lungo viaggio
dell’anima” ripercorre la vita dell’autrice e le apparizioni/visioni che
negli anni le si sono manifestate. Troviamo al suo interno due personaggi di
fama internazionale: Freddie Mercury e
Michael Jackson.
Due musicisti che
hanno profondamente segnato la vita psichica della Rinaldi, non solo per la
loro produzione artistica ma anche, come si legge nel romanzo, per le fervide
apparizioni nelle quali si trasmettevano conoscenze all’autrice.
Le domande che
potremo porci quali “Ma perché
proprio questa giovane donna fu contattata dall’appena deceduto idolo?”,
“Perché l’essenza si materializzò a Roma e non per esempio nella sua città a
Londra?”, “Cos’aveva di speciale Cinzia?”, “Era forse più pura delle altre fans
di Michael Jackson oppure intercorrevano altre affinità fra i due?” non
potranno mai aver una risposta certa.
Dobbiam accettare che i fatti siano questi e che alcune scelte della nostra
autrice siano state suggerite da forze esterne.
Due domande
all’autrice:
A.M.: L’8 marzo
2017 presso l’Accademia Gioachino Belli hai presentato ufficialmente al
pubblico il romanzo biografico “Il lungo viaggio dell’anima”. Com’è andata?
Cinzia Rinaldi: La
prima presentazione ufficiale è andata decisamente bene, ero molto intimorita
perché non avevo mai presentato nulla di simile, tantomeno il mio libro, dunque
nei giorni precedenti ho dovuto lavorare fortemente con il mio animo che
prevedeva il peggio. Invece posso dire che è andata molto bene e che ho
ricevuto tantissime belle parole sia dal Prof. Carlo Volponi, sia dal pubblico
presente che inizialmente mi è parso un po’ titubante sulla tematica del
paranormale. È stata una serata di grande raccoglimento che porterò sempre nel
mio cuore.
A.M.: Hai altre
presentazioni in programma?
Cinzia Rinaldi: Sì, certo!
Vorrei fare altre presentazioni in diverse città italiane, di sicuro toccherò
Firenze, Milano, Torino. Non mi dispiacerebbe presentare “Il lungo viaggio
dell’anima” anche a Napoli. La meta principale, però, è portare la mia creatura
fuori dal mio paese perché i fans dei due grandi artisti sono appunto
stranieri, uno americano e uno inglese. Il mio sogno è aprire a Londra, patria
di Freddie, e anche Michael era amatissimo nella terra inglese. In futuro,
sognando un poco, mi piacerebbe portare il libro a New York, patria di Michael,
e in varie città americane nelle quali i fans sono maggiori. Il mio principale
appello è rivolto al popolo jacksoniano sparso in tutto il mondo, vorrei
invitarli vivamente a leggere la mia storia con il nostro Michael nella quale
svelo la verità, guidata da un altro celebre defunto Freddie Mercury che si è
manifestato inspiegabilmente a me. Un altro concetto che voglio ricordare ai
lettori è il motivo per cui ho scritto questo libro: attraverso le mie
esperienze posso confermare l’esistenza di un mondo parallelo al nostro, e
dunque affermare che non siamo soli. Prima di mettere per iscritto queste mie
vicende vissute in prima persona mi sono documentata per anni per verificare se
era frutto della mia psiche o se era veramente reale ciò che mi capitava. Per
cui io sono ormai sempre più convinta che Dio esista in tutte le forme e che utilizza
oltre ai suoi fedeli servitori, gli angeli, anche essere umani per inviare il
suo messaggio. Egli vuole anche che noi ci aiutiamo a vicenda, ci sforziamo
partendo da noi stessi usando sempre frasi positive ed eliminando quelle
negative. Solo così potremo pulire il nostro spirito e la nostra anima potrà
vedere Dio, gli angeli e tutto ciò che circonda il cosmo.
Written by Alessia Mocci
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