27 GENNAIO 2017, ore 18:30
GAMeC per il GIORNO DELLA MEMORIA
Riedizione della storica performance "Ebrea" dell'artista Fabio Mauri
In collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo
Bergamo, Palazzo della Ragione – Sala delle Capriate
Piazza Vecchia, Città Alta
In occasione delle celebrazioni promosse dal Comune di Bergamo per il Giorno della Memoria, e
coordinata con la mostra Fabio Mauri - Arte per legittima difesa – a
cura di Giacinto Di Pietrantonio – che la GAMeC - Galleria d'Arte
Moderna e Contemporanea di Bergamo ospita fino al 15 gennaio, venerdì 27
gennaio il museo presenterà una riedizione della storica performance
Ebrea, che affronta il tema della discriminazione razziale e della
memoria dei campi di concentramento.
Presentata
per la prima volta nel 1971, in occasione di una mostra personale di
Fabio Mauri alla Galleria Barozzi di Venezia, a cura di Furio Colombo e
Renato Barilli, Ebrea mostrava già allora la tragicità, la forza, e
quella carica esistenziale e politica tipiche della ricerca dell'artista
degli anni successivi.
Protagonista della performance – ospitata per questa riedizione nella Sala delle Capriate di Palazzo della Ragione, in Città Alta – è
una giovane ragazza, nuda. Immersa in una scena sacrale, la ragazza si
taglia i capelli, con cui, su uno specchio, forma il simbolo della
Stella di Davide.
Attorno a lei, una serie di oggetti svela allo spettatore la propria atroce natura attraverso piccole targhe di metallo: sono
utensili d'uso quotidiano, complementi d'arredo, saponette, sci,
finiture per cavalli realizzati con denti, pelle, capelli e ossa di
ebrei.
L'espressività
artistica della performance entra così in netto contrasto con
l'agghiacciante contesto in cui è ambientata, portando lo spettatore a
relazionarsi con la cruda e feroce realtà della Storia.
L'arte
di Fabio Mauri torna ad essere protagonista in questa data
significativa: già nel 2005, infatti, per il Giorno della Memoria
l'artista aveva presentato al Teatro Sociale di Bergamo l'installazione
Il Muro Occidentale o del Pianto e Gioiello-Laiback, una delle opere
presenti nell'edizione originale di Ebrea; lavori che hanno raccontato
il dolore, l'esilio e la discriminazione con l'intensità che da sempre
contraddistingue le sue opere.
Si ringrazia lo Studio Fabio Mauri per il supporto alla realizzazione dell'evento.
Si consiglia la partecipazione a un pubblico adulto e consapevole delle tematiche trattate.
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